La procedura italiana per omologare una vettura come "esemplare unico" è lunghissima, laboriosa e molto, molto costosa.
Fermo restando che la vettura deve comunque avere certi criteri di sicurezza attiva e passiva, rispettare limiti di dimensioni ecc., in Germania esiste il TUV che è un ente preposto all'omologazione di... tutto. Quando un oggetto ha necessità di essere certificato (riguardo normative di sicurezza, uso, inquinamento, robustezza, non nocività ecc.) viene certificato, tra gli altri enti, anche dal TUV.
Trattandosi di un'automobile, per poter omologare al TUV la vettura questa deve appartenere ad un cittadino tedesco. La procedura in questi casi è questa: vendere il mezzo a un prestanome tedesco, il quale farà la pratica al TUV. Una volta ottenuta l'omologazione e successivamente l'immatricolazione con targa tedesca, il prestanome RIVENDE l'auto a te, che la "nazionalizzi" e la reimmatricoli con targa italiana.
Mi ci sono informato tempo fa per immatricolare una vettura USA, e c'è una società, mi pare a Milano, che si occuperebbe di tutto, ma il prezzo in questo caso è di ALMENO 2000€. Però pensano loro a tutto, ti prendono l'auto a casa, la portano nel loro garage a Milano, fanno la trafila burocratica (in quel caso pare che gli unici a viaggiare in Germania siano i documenti dell'auto), la reimmatricolano in Italia e te la riportano a casa targata. Però non so se il discorso sia MOLTO diverso in caso di vetture artigianali. So che funziona sia con auto non europee, che con auto modificate (in modo estremo, tipo cambi di motore o addirittura spostamenti di motore ad es. da anteriore a centrale). Ho visto uno che ha fatto un "prototipo" con una Golf, montando l'intero retrotreno di una Porsche 928, con tanto di motore boxer a sbalzo e carrozzeria sollevabile stile Delta S4... e l'hanno targata! Foto: http://img229.imageshack.us/img229/6774/golf23ok.jpg