Un motore a scoppio, sia che sia un ciclomotore che quello della Ferrari
da F1, è progettato per funzionare ad una ben prevista temperatura d' uso.
infatti in base alla potenza espressa, si calcola il dimensionamento del
radiatore o delle alette di raffreddamento, che toglieranno il calore prodotto.
Il momento di maggior stress meccanico del motore è proprio alla partenza, a freddo, quando gli attriti sono massimi.
Con il diffondersi del calore prodotto e i raggiungimento della temperatura di funzionamento, il motore sarà in grado di
avere il suo miglior rendimento per cui è stato progettato e che
è in grado di dare.
D' altronde esiste anche il problema inverso, il surriscaldamento
Stare 15 minuti fermi con la moto, raffreddata ad aria, fermo a parlare con la ragazza dagli occhioni verdi, fà dimenticare che la temperatura
del motore sale sale sale..
farlo troppo spesso e /o troppo a lungo "cuoce" la moto,
fa salire la temperatura dell'olio, potendo anche provocare danni seri.
Paragone con l' altra perfetta macchina che senza dubbio conosci, il nostro corpo:
Se parti di scatto a freddo pe runa corsa molto veloce,
rischi uno strappo, o no?
Esiste il riscaldamento o no?
Per atleti di punta, il riscaldamento arrivare anche a durare 60 minuti
d'esercizi atletici, prima della gara.
Saluti